TORTINO DI FARRO AGLI ASPARAGI CON PUREA DI TOPINAMBUR

... Siamo quello che mangiamo....mangiar sano è vivere sano!! 
Ultimamente a causa di alcune mie intolleranze alimentari ho dovuto rivedere un po' la mia alimentazione, all'inizio è stato difficile, ma poi ho scoperto nuovi ingredienti....ed è stato facile creare nuovi piatti con alcuni ingredienti fino ad ora a me sconosciuti!!! Ecco, così sbarcare nella mia cucina il misterioso topinambur.....questo sconosciuto, originale e gustoso dai grandi poteri.Il topinambur è chiamato anche rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme. Ha la consistenza e quasi la forma della patata, ma il sapore è del carciofo.
Grazie al contenuto di inulina è una pianta molto adatta ed indicata nella dieta di persone diabetiche in quanto l'inulina funziona come riserva di carboidrati (in sostituzione all'amido) indipendentemente dall'insulina.  Il Topinambur passa per lo stomaco ed il primo tratto dell'intestino senza venire digerito, solamente nell'ultimo tratto dell'intestino sono presenti dei bifidobatteri e dei lattobacilli in grado di rompere le lunghe molecole dell'Helianthus tuberosus il cui carattere fibroso ha un effetto molto positivo sulla flora batterica. Il tubero inoltre è ricco di sali minerali ed in particolare potassio, magnesio, fosforo e ferro come pure di selenio e zinco. Il Topinambur è da sempre famoso per ridurre il colesterolo e per stabilizzare la concentrazione del glucosio nel sangue e dell'acido urico.
Può essere utile nella dieta di alcune forme di diabete.Secondo la medicina popolare il Topinambur (specialmente i tuberi) presentano le seguenti proprietà medicamentose:
colagoga (facilita la secrezione biliare verso l'intestino);
diuretica (facilita il rilascio dell'urina);
stomachica (agevola la funzione digestiva);
tonica (rafforza l'organismo in generale).
In passato in cucina veniva usata la sua radice commestibile (Carciofo di Gerusalemme), poi è stata soppiantata dalla patata. I tuberi di Topinambur si raccolgono in inverno, sono molto nutrienti e la cottura è simile alle patate. Nella cucina piemontese sono tipici con la bagna càuda e la fonduta. Il tubero può essere consumato anche crudo con sale e pepe.
L'unico problema, che purtroppo non si trova in molti supermercati e quando si trova ha un costo molto elevato, così quest'anno nell'orticello della mamma, sono sbarcati anche i topinambur. Le piantine mi sono state gentilmente regalate dal mio amico Mario.



INGREDIENTI (per 3/4 persone)
FARRO AGLI ASPARAGI

250 grammi farro perlato 
1 mezzo cipollotto fresco 
1 carota piccola 
1 pezzetto sedano gambo (mezzo gambo)
1 mazzetto asparagi verdi 
1 spicchio aglio 
q.b. olio evo 
50 grammi vino bianco 
sale q.b.

PUREA DI TOPINAMBUR ALLO ZENZERO

500 grammi topinambur 
q.b. zenzero fresco grattuggiato in alternativa zenzero in polvere o noce moscata
50 grammi Grana Padano grattugiato o Parmigiano Reggiano grattugiato 
q.b. succo di limone q.b. 
sale e pepe q.b. 
q.b. olio extravergine oliva (da aggiungere a crudo alla fine)

PROCEDIMENTO
1° FASE: PRE COTTURA DEL FARRO
Lavare il farro e metterlo in una pentola con l'acqua fredda, cuocere per circa 20 minuti. Al termine scolarlo, passarlo sotto l'acqua fredda per bloccare la cottura e tenerlo da parte, aggiungere un cucchiaino d'olio e mescolare. Questa prima cottura si può anche fare in anticipo, così da avere il farro precotto al momento della preparazione, così da velocizzare i tempi.

2° FASE: PUREA DI TOPINAMBUR ALLO ZENZERO
Lavare i topinambur e sbucciarli,metterli in una ciotola con dell'acqua e succo di limone per evitare che anneriscano, tagliarli a fettine e metterli in una pentola a lessarli con abbondante acqua e un po' di succo di limone, cuocere per 35/40 min. (controllare la cottura a 30 min. se  non sono ancora pronti allungare il tempo.Una volta cotti, scolarli bene e tenere da parte un' po dell'acqua di cottura, frullarli o passarli nello schiacciapatate, metterli di nuovo in un pentolino e aggiungere sale, pepe, lo zenzero fresco e il grana padano, e cuocere ancora per circa 5 min. A seconda del vostro gusto potete aggiungere qualche cucchiaino di acqua di cottura, se lo preferite più liquido. Coprire con un coperchio per evitare che si raffreddi troppo. 

3° FASE: TORTINO DI FARRO AGLI ASPARAGI
Lavate e tagliare a rondelle gli asparagi, nella pentola dove preparerete il farro, fare un soffritto con la carota, il sedano, lo spicchio d'aglio e mezzo cipollotto fresco, tutto tritato e q.b. di olio, poi aggiungete gli asparagi e il vino bianco e cuocete 5 min. infine aggiungete il farro, l'acqua (circa 450 gr.) e il sale e cuocere per 15 min.
Quando è pronto potete servirlo come un risotto o metterlo dentro dei pirottini in alluminio, così da servire i tortini.

PRESENTAZIONE: In un piatto da portata servite i tortini, accompagnati con la purea di topinambur. Spolverate il tutto con un po' di grana padano e un filo di olio di oliva extra vergine.

Queste due preparazioni possono essere servite insieme o utilizzarle come due portate separate.


E' un piatto molto nutriente e light..!!



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